Zugo, Zurigo e Nidwaldo sono i cantoni più attrattivi per le imprese
Zugo, Zurigo e Nidwaldo, grazie alla diminuzione delle imposte, rimangono i cantoni economicamente più attrattivi per le imprese. Il Ticino si situa quasi esattamente nella media svizzera, mentre i cantoni romandi chiudono la classifica.
Per misurare il grado di attrattiva economica dei cantoni, i ricercatori del Credit Suisse hanno elaborato uno speciale indice, chiamato IQL (indicatore di qualità del luogo), che tiene conto di quattro fattori: il grado di imposizione per le persone fisiche, quello per le persone giuridiche, il livello di formazione della popolazione e la qualità delle vie di trasporto.
La classifica che ne è uscita è guidata da Zugo, che nel 1999 ha totalizzato 2,3 IQL, seguito da Zurigo (1,4), Nidwaldo (1,3) e Svitto (0,5). Il Ticino si situa al decimo posto (-0,1), mentre il fanalino di coda è il canton Neuchâtel (-1,6).
Un primo dato che emerge dallo studio è che la disparità fra i cantoni tende a crescere. Fra i due estremi ci sono inoltre stati diversi cambiamenti. Grazie ad una riduzione delle imposte il canton Glarona è ad esempio riuscito a guadagnare in un anno dodici posizioni, raggiungendo lo stesso quoziente del Ticino. Lo stesso vale, anche se in misura leggermente minore, per San Gallo e Appenzello Interno, che pure si piazzano a metà classifica.
Fra i grandi perdenti figura invece il canton Uri, che ha subìto le conseguenze di un tasso d'imposizione troppo alto, perdendo quattro posizioni. Friburgo, Berna e i Grigioni hanno invece perso tre posizioni, soprattutto a causa dell'avanzata di altri cantoni.
Secondo gli autori dello studio, un IQL che corrisponde a 0 sta ad indicare che il cantone in questione si situa esattamente nella media Svizzera. Ogni punto supplementare corrisponde invece ad un aumento della crescita economica dello 0,7 percento.
swissinfo e agenzie

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