Utili dimezzati per la Swiss Re
Netta contrazione dei risultati per Swiss Re, il più importante gruppo di riassicurazione elvetico, nella prima metà dell'anno: il gruppo ha conseguito un utile netto di 1,345 miliardi di franchi, il 55,3 per cento in meno dei primi sei mesi del 2000.
«I risultati semestrali comprendono in realtà numerosi elementi positivi», ha commentato Walter Kielholz, presidente della direzione del numero due mondiale della riassicurazione, in una conferenza stampa svoltasi oggi a Zurigo.
A causa dei ribassi borsistici i guadagni in capitale sono crollati a 884 milioni di franchi, contro il record di 3,431 miliardi dei primi sei mesi del 2000 (- 74 per cento). L'anno scorso Swiss Re aveva realizzato un'eccellente operazione convertendo in obbligazioni una parte del suo portafoglio azionario e riducendo di conseguenza le sue esposizioni a rischio.
La contrazione del risultato era attesa, sebbene le sue proporzioni si situino nella parte più bassa delle previsioni degli analisti. In borsa il titolo Swiss Re ha quindi ben sopportato la notizia.
Escludendo i guadagni in capitale, il risultato operativo dei tre settori di attività - vita, non-vita e servizi finanziari - ha segnato una crescita del 43 per cento a 1,308 miliardi di franchi (913 milioni). I premi netti hanno progredito del 19 per cento raggiungendo 11,898 miliardi.
Nel settore non-vita, principale pilastro del gruppo, i premi sono saliti a 6,45 miliardi (+ 25 per cento). Nel settore vita e malattia hanno raggiunto 4,4 miliardi (+ 14 per cento), nei servizi finanziari 1,03 miliardi (+ 11 per cento).
I dirigenti del gruppo hanno fornito anche precisazioni relative all'acquisto dell'americana Lincoln Re, uno dei leader mondiali della riassicurazione vita, malattia e finanziaria. Swiss Re dovrà sborsare circa due miliardi di franchi: per finanziare questa operazione si ricorrerà probabilmente ai fondi propri attraverso un aumento di capitale. Gli azionisti dovranno dare l'avallo al progetto nell'assemblea generale straordinaria del 27 settembre. A seconda dell'evoluzione del mercato i dirigenti non escludono però un altro modo di reperimento dei capitali, per esempio ricorrendo alla vendita di altri attivi.
Per la seconda parte dell'anno, Swiss Re si dice fiduciosa in tutti i comparti grazie alla ripresa che si fa sentire nel settore assicurativo. Il gruppo prevede quindi un risultato d'insieme 2001 positivo.
swissinfo e agenzie

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