UBS si difende dalle accuse rilanciandole su Swissair
L'UBS, oggetto di accuse in relazione al blocco a terra martedì dei velivoli Swissair, presenta il proprio punto di vista a dipendenti e clienti. La grande banca afferma di deplorare la cessazione dei voli. Della decisione di tenere a terra la flotta è però responsabile la compagnia aerea, sostiene UBS in una lettera rivolta alla clientela.
«Possiamo assicurarvi che la compagnia aerea per tutta la giornata di martedì disponeva, presso la nostra banca, di sufficienti mezzi liquidi per garantire il traffico aereo», prosegue la lettera.
Già lunedì mattina era stato concordato che le banche avrebbero finanziato il traffico aereo solo fino alla fine della giornata del 3 ottobre. Martedì tale termine è stato prolungato fino al 5 ottobre.
L'UBS è contenta che il pacchetto di misure negoziato tra Confederazione, Credit Suisse e la stessa UBS abbia contribuito a ridurre i disagi per Swissair, i dipendenti e la clientela, prosegue la lettera. La grande banca rileva di avere più volte resi attenti negli ultimi sei mesi i vertici di Swissair sulla gravità della situazione e l'inevitabilità di una ristrutturazione.
La lettera è stata inviata ai clienti di UBS Warburg e ai centri regionali della grande banca, ha indicato un portavoce. Quest'ultimi potranno decidere se recapitarla anche alla piccola clientela.
swissinfo e agenzie

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