Tutti a Palazzo federale
L'esposizione per il centenario della sede del parlamento svizzero è un vero successo. Oltre 5'000 visitatori al giorno, dieci volte il previsto, sorprendono gli organizzatori.
Ulteriori misure di sicurezza sono state prese in seguito all'affluenza dei primi giorni. Dall'apertura di martedì scorso si sono presentati 5'000 visitatori al giorno rispetto ai 500 previsti, con inevitabili code davanti all'entrata principale e attese fino a 45 minuti prima di poter varcare il portone.
Misure di scurezza
Per motivi di sicurezza, nell'edificio non vengono fatti entrare più di 400 visitatori alla volta, ha indicato oggi Andreas Blaser, dei Servizi del Parlamento. Un numero maggiore causerebbe problemi in caso di evacuazione.
A ciò si aggiunge il ricordo della strage di Zugo dello scorso settembre, nella quale 14 persone perirono nell'attacco di un forsennato all'interno del palazzo governativo. Ora, anche a Palazzo federale sono di rigore più severi controlli d'identità e di bagagli.
Per far fronte all'elevato numero di visitatori, da mercoledì il numero di agenti di sorveglianza sono aumentati da quattro a sette e un secondo rivelatore di metalli è stato posto all'entrata del Palazzo.
Un successo inaspettato
Mentre normalmente l'edificio è visitato soprattutto da stranieri, l'esposizione speciale sembra attirare prevalentemente gli svizzeri: persone in vacanza, ma soprattutto più famiglie di quanto gli organizzatori si aspettassero.
L'interesse per Palazzo federale è sempre stato grande tra la popolazione, come aveva già dimostrato la giornata delle porte aperte, il Primo agosto del 2000. Allora, 5'000 persone avevano approfittato della giornata delle porte aperte per visitare l'edificio.
Ora il successo, secondo i Servizi del Parlamento, sembra essere legato al fatto che si tratta dei primi giorni di apertura. L'affluenza dovrebbe progressivamente diminuire e tornare ad aumentare con la riapertura delle scuole, quando ci si aspetta le visite delle classi.
swissinfo e agenzie

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