Verdetto aperto su morte Berezovski, suicidio o assassinio
Suicidio o omicidio? Nemmeno il medico legale ha potuto affermare con sicurezza come sia morto l'oligarca russo Boris Berezovski, deceduto un anno fa nella sua magione inglese ad Ascot. L'inchiesta su questo 'mistero' ha portato a un verdetto aperto, in cui entrambe le ipotesi sono possibili.
"Non dico che il signor Berezovski si sia ucciso e non dico che sia stato vittima di un omicidio", ha affermato oggi il 'coroner' Peter Bedford. Le prove analizzate nel corso dell'inchiesta non hanno permesso infatti di ricostruire i fatti. Perfino gli esperti e i periti hanno opinioni differenti. Il dottor Simon Poole, che ha compiuto l'autopsia, esclude che altre persone fossero coinvolte nel "suicidio". Mentre un altro esperto, Bernd Brinkmann, sostiene che i segni sul collo di Berezovski erano stati prodotti da altre persone e non dall'essersi impiccato nel bagno della sua casa. Secondo la figlia dell'oligarca decaduto, Elizaveta Berezovskaya, il padre è stato avvelenato subito dopo la dura battaglia legale persa con Roman Abramovich, che era costata a Berezovski tre miliardi di sterline.