Il giudice ha respinto la richiesta dei legali della ex premier ucraina, Iulia Timoshenko, di rimandare il processo d'appello a causa del cattivo stato di salute della loro assistita, che al momento non è in grado di partecipare all'udienza. Secondo Olena Sitailo, questo il nome del magistrato, il processo può continuare anche in assenza dell'imputata.

Timoshenko soffre di forti dolori alla zona lombare della colonna vertebrale che le rendono difficile camminare. Dietro le sbarre dal 5 agosto scorso, è stata condannata in primo grado a sette anni di reclusione per abuso di potere per aver siglato nel 2009 un contratto con Mosca per le forniture di gas senza il consenso del governo da lei guidato e a un prezzo che Kiev ritiene troppo oneroso.