Schneider-Ammann si oppone a sanzioni contro Russia
Il Consiglio federale sta esaminando quali misure adottare affinché la Svizzera non venga utilizzata per aggirare le sanzioni contro la Russia. Lo ha indicato il ministro dell'economia Johann Schneider-Ammann in un'intervista pubblicata oggi dalla "Schweiz am Sonntag", aggiungendo che il governo si oppone a una ripresa delle sanzioni decise dall'Unione europea.
Berna ha offerto i suoi buoni uffici per risolvere la crisi ucraina, in particolare attraverso il suo attuale status di presidente dell'Osce, ha ricordato Schneider-Ammann. "Questo ruolo risulterebbe indebolito se adottassimo le sanzioni dell'Ue", ha aggiunto, precisando che in merito vi è ampio consenso in seno all'esecutivo.
Se tuttavia la Russia dovesse risultare corresponsabile dell'abbattimento del volo MH17 della Malaysia Airlines, allora la posizione elvetica potrebbe cambiare, anche se, a suo avviso, "l'Europa ha bisogno di relazioni regolari con Mosca".
Il ministro - che effettuerà una visita ufficiale in Russia in ottobre - critica le nuove sanzioni decise dall'Ue e mette in guardia sulle conseguenze che potrebbero avere per la Svizzera: se le società russe dovessero finire in una situazione critica, imprese occidentali potrebbero a loro volta subire conseguenze.