Prostituzione: no a inasprimento Codice penale
Questo contenuto è stato pubblicato il 04 luglio 2014 - 16:51
(Keystone-ATS)
Non occorre inasprire il Codice penale per porre fine allo sfruttamento economico di donne e uomini che esercitano la prostituzione. Con 7 voti contro 1, la Commissione degli affari giuridici degli Stati propone di respingere un'iniziativa parlamentare di Carlo Sommaruga (PS/GE) che chiedeva la reintroduzione del reato di prossenetismo passivo, soppresso negli anni 1980.
La commissione del Nazionale, alla quale ritorna il dossier, si era espressa favorevolmente su questa proposta, ma di misura con 11 voti contro 10. Qualora confermi la sua decisione, spetterà ai due plenum pronunciarsi in merito.