Dialetti svizzeri in mostra alla Biblioteca nazionale di Berna
Oltre alle quattro lingue ufficiali in Svizzera si parlano, o si parlavano, un'infinità di dialetti. Da domani e fino al 25 agosto la Biblioteca nazionale di Berna, in collaborazione con l'archivio fonografico dell'Università di Zurigo, presenta una panoramica di questo patrimonio immateriale.
L'esposizione "Sacarlòtu! Dialetti della Svizzera" si compone di tredici installazioni sonore che offrono al visitatore la possibilità di ascoltare una quarantina di registrazioni risalenti in alcuni casi alla prima metà del XX secolo. Ai dialetti ticinesi e del Grigioni italiano si affiancano quelli svizzerotedeschi, i "patois" romandi, i differenti idiomi romanci e lingue ormai scomparse, come lo yiddish del Surbtal (AG).
La parte sonora viene completata con la presentazione dei quattro dizionari nazionali specializzati, lo "Schweizer Idiotikon", il "Glossaire des patois de la Suisse romande", il "Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana" e il "Dicziunari Rumantsch Grischun".
Il pubblico è inoltre invitato a registrare il proprio dialetto in apposite postazioni. Quest'offerta plurilingue, denominata "Voci della Svizzera 2012", è anche disponibile su internet al sito www.voci.uzh.ch. A margine della mostra si tengono tavole rotonde, conferenze e colloqui.