Borsa svizzera: positiva anche nel primo pomeriggio
La Borsa svizzera si è mantenuta chiaramente in territorio positivo nel primo pomeriggio, anche se dopo la diffusione dal dato sulle richieste di disoccupazione negli USA ha perso un po' di smalto. Verso le 15.20 l'indice SMI dei titoli guida segna 5694,03 punti, in aumento dello 0,74%. Il listino completo SPI è a quota 5156,76 (+0,50%).
Negli Stati Uniti le richieste di sussidio di disoccupazione la settimana scorsa sono aumentate di 6000 unità, a 402.000 dalle 396.000 della settimana precedente. Il dato è superiore alle stime.
I titoli difensivi di peso danno man forte al mercato: Novartis registra un balzo dell'1,71%, Roche dell'1,59% e Nestlé sale dello 0,78%.
Tra le banche, UBS, che ha annunciato oggi una modifica ai vertici, scende dell'1,25%, il Credit Suisse dello 0,14%, mentre la Julius Bär guadagna l'1,14%. Philip J. Lofts è tornato a rivestire la carica di Group Chief Risk Officer presso UBS, in sostituzione di Maureen Miskovic, che era entrata in funzione appena in gennaio e ora lascia la grande banca. Direttore di UBS Americas sarà Robert McCann e Ulrich Körner responsabile della regione Europa, Medio Oriente e Africa.
Positive le blue chip assicurative, con Zurich Financial che cresce dell'1,65% e Swiss Re dello 0,92%. Zurich è in crescita malgrado il gruppo abbia espresso dubbi sulla possibilità di raggiungere una redditività dei mezzi propri del 16% nelle circostanze attuali. La società ha d'altro canto annunciato che dovrebbe continuare a versare dividendi interessanti.
Contrastati i titoli più legati ai cicli congiunturali. ABB scende dell'1,04%, Adecco registra un incremento dell'1,14% e Holcim dell'1,38%.