Navigation

Italiani, migranti, supereroi

I mille volti della migrazione italiana in Svizzera sono in scena a Losanna, al Théâtre de Vidy in uno spettacolo di Massimo Furlan che ha voluto sul palco scenico proprio loro: "Les italiens".

Questo contenuto è stato pubblicato il 27 gennaio 2019

Gli italiani, die Italiener, les Italiens. Un tempo, in Svizzera, erano i lavoratori stagionali che vivevano nelle baracche, erano quelli che provocavano il temuto "inforestierimento" della popolazione, erano quelli con il coltello, erano quelli che mangiavano cose strane. I cigni, ad esempio.

Ma gli italiani sono stati anche la manodopera che ha costruito la Svizzera, l'ha trasformata, l'ha resa ciò che è oggi, arricchendola.

+ Italiani e Svizzera, una storia d’amore cominciata male

​​​​​​​

Alcuni poi sono ripartiti, altri, invece, sono rimasti. Molto spesso per amore. Di una donna. Di una città. O di una vita diversa.

Sono loro, i migranti italiani, gli "eroici" protagonisti di uno spettacolo in scena al Thêatre de Vidy a LosannaLink esterno fino al 2 febbraio.

Il progetto è nato da un'idea di Massimo Furlan e dalle storie dei pensionati italiani che da anni si trovano a giocare a carte nella buvette del teatro affacciato sul lago Lemano, "les italiens", come vengono chiamati da avventori e personale.

Con alcuni di loro Furlan aveva già lavorato, vestendoli con il costume di superman in una performance "Blue Tired Heroes", che l'artista ha replicato, con persone diverse, in Svizzera e in Europa.

Il costume è rimasto anche in "Les Italiens", uno spettacolo formato dagli aneddoti di vita vera che i protagonisti snocciolano uno dopo l'altro dal palcoscenico, mostrando i mille volti del fenomeno della migrazione italiana in Svizzera.

Una narrazione che salta da un'esperienza all'altra, da una voce all'altra, da una generazione all'altra. Perché la storia della migrazione italiana è tanto dei padri, arrivati nella Svizzera degli anni '60 da "un altro pianeta" (come superman), quanto dei figli, che in quest'altro pianeta ci sono nati.

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

I migliori articoli della settimana

Restate aggiornati/e con i migliori articoli di SWI swissinfo.ch su un'ampia varietà di argomenti, direttamente nella vostra casella di posta elettronica.

Settimanale

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.