Tassa sul traffico pesante anche nel Lichtenstein
Firmato dal Consigliere federale Villiger e dal vicecapo del Governo del Liechtenstein, Ritter, il trattato tra la Svizzera e il Principato dovrà essere ancora ratificato dal Parlamento svizzero e dalla dieta di Vaduz.
Il 1° gennaio 2001 la Svizzera introdurrà la tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP), per la cui riscossione è stato sviluppato un moderno sistema informatico che comprende, tra l'altro, un apparecchio di rilevazione da montare sui veicoli e degli impianti tecnici (antenne DSRC) da installare ai valichi di confine, per la commutazione automatica dell'apparecchio sullo status Svizzera/estero.
Al fine della sicurezza esecutiva si sarebbero dovuti prevedere degli uffici di controllo, equipaggiati con antenne DSRC, al confine con il Liechtenstein. Tuttavia, allo scopo di semplificare la questione procedurale e per ragioni di politica dei trasporti, il Governo del Liechtenstein ha deciso di introdurre la TTPCP simultaneamente alla Svizzera.
Il trattato permette di dotare gli uffici doganali svizzeri al confine tra il Liechtenstein e l'Austria con antenne DSRC. Esso crea le premesse affinché tra i due Paesi la libera circolazione, esistente dall'entrata in vigore del trattato di unione doganale del 1° gennaio 1924, non sia pregiudicata da posti di controllo TTPCP. Questi ultimi non violerebbero in vero il trattato di unione doganale, ma non rifletterebbero né il senso né lo spirito dello stesso.
Il trattato definisce le condizioni quadro per la riscossione della TTPCP nel Liechtenstein, mentre l'accordo disciplina i dettagli. La Svizzera e il Liechtenstein sono due partner che si sforzano di riscuotere la TTPCP nell'area economica comune secondo regole uniformi.

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