swissinfo
Mesi d'incertezza
Nel marzo del 2005, la Società svizzera di radiotelevisione (SRG SSR idée suisse) annuncia di essere intenzionata a ridimensionare swissinfo. I piani di smantellamento si scontrano con la forte opposizione degli svizzeri dell'estero e del parlamento.
Nel giugno dello stesso anno, la camera alta approva la mozione Lombardi che chiede al governo di evitare un ridimensionamento di swissinfo. La mozione sarà approvata anche dalla camera bassa.
Nel quadro della nuova Legge sulla radiotelevisione discussa nella primavera del 2006, il parlamento decide che il budget di swissinfo sarà coperto dalla Confederazione almeno per metà.
Ritratto
swissinfo/Radio Svizzera internazionale è un'unità aziendale della SRG SSR idée suisse (servizio pubblico). Ha per mandato di far conoscere la Svizzera nel mondo e d'informare i cittadini svizzeri residenti all'estero.
Sono più di 645'000 gli svizzeri che non vivono in patria. I due terzi di loro si trovano in Europa. 110'000 sono iscritti ai registri elettorali e possono così partecipare a votazioni e elezioni.
swissinfo.org informa in inglese, tedesco, francese, italiano, cinese, giapponese, arabo, spagnolo e portoghese. Con questa scelta di lingue raggiunge potenzialmente l'80% degli internauti.

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Partecipa alla discussione!