La ministra elvetica degli esteri Micheline Calmy-Rey ha ricevuto giovedì a Berna il suo omologo spagnolo Miguel Angel Moratinos, il quale ha espresso solidarietà alla Svizzera in merito alla vertenza con la Libia.

Né il capo della diplomazia spagnola, né Calmy-Rey hanno comunque voluto fornire dettagli in merito, rifiutandosi di precisare se il tema è stato affrontato nel corso dei colloqui.

Interrogato dai giornalisti sul ruolo che la diplomazia iberica potrebbe svolgere per sbloccare la situazione, Moratinos ha ricordato che la presidenza spagnola dell'Unione europea comincerà il 1° gennaio, aggiungendo di sperare che a quel momento la vertenza sarà risolta. Negli ultimi tempi, Madrid ha rafforzato le relazioni con Tripoli: lo stesso Moratinos ha incontrato Gheddafi nel luglio 2008.

Le discussioni – secondo una nota diffusa dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) – hanno riguardato segnatamente le relazioni bilaterali, definite eccellenti, l'Unione europea, la presidenza elvetica del Consiglio d'Europa e vari temi di attualità internazionale, fra i quali la situazione nei Balcani, nel Caucaso e in Medio Oriente. Sono pure state affrontate questioni concernenti i cambiamenti climatici, le energie rinnovabili e la cooperazione multilaterale.

Moratinos ha anche infine annunciato che Cuba desidera organizzare con la Svizzera, la Norvegia e la Spagna un seminario per dibattere i rispettivi punti di vista sulla questione dei diritti umani. La visita è poi proseguita in Ticino, ad Ascona, dove il ministro è stato ricevuto dalla Commissione della politica estera del Consiglio degli Stati.

swissinfo.ch e agenzie

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