Sulle donazioni di organi PubliForum più restrittivo che non il governo
I partecipanti al PubliForum sul tema dei trapianti, tenutosi a Berna da venerdì a domenica, vorrebbero regole più restrittive di quelle proposte dal Consiglio federale per la donazione di organi. Lo hanno reso noto lunedì con un comunicato stampa.
Secondo i partecipanti al PubliForum il prelievo può avvenire solo con l'accordo esplicito del donatore e non basta quello dei famigliari. Nel seminario non c'è invece stata intesa sulla proposta di moratoria sugli xenotrapianti.
Il PubliForum, organizzato dal Consiglio svizzero della scienza con il sostegno dell'Uffico federale della sanità e del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica, ha riunito un comitato di 28 cittadini di diversa estrazione sociale, età, e regione linguistica e una ventina di esperti di scienza, politica, etica e industria.
Nel rapporto consegnato lunedì alle commissioni di sicurezza sociale e di salute pubblica delle due Camere del parlamento, i partecipanti sottolineano che per le donazioni di organi dovrebbe essere necessario il consenso esplicito del donatore e che questo deve essere iscritto in un registro centrale dei donatori.
Il Consiglio federale ha deciso mercoledì scorso di optare per una soluzione meno rigida: per prelevare un organo sarà necessario il consenso della persona deceduta o dei suoi famigliari, se l'eventuale donatore non si è espresso in merito. Il governo ha anche deciso di non centralizzare l'attribuzione di organi, dato che i vari centri di trapianto possono valutare meglio le condizioni locali.
Riguardo alla morte celebrale di una persona, quale criterio per poter prelevarne gli organi, i cittadini consultati dal PubliForum hanno sottolineato che ciò può creare grossi malintesi: non c'è sufficiente distinzione tra pazienti in coma e in stato di morte cerebrale. Si può procedere al prelievo quando il cuore batte ancora. Anche in questo ambito, i partecipanti al dibattito hanno ritenuto indispensabile e urgente organizzare negli ospedali un sostegno psicologico professionale per i parenti del donatore.
Sul ricorso agli xenotrapianti, ossia ai trapianti praticati con organi animali destinati all'uomo appositamente modificati per evitare i rigetti, il comitato di cittadini ritiene che debba essere evitato nella misura del possibile e che «non bisogna ridurre gli animali a magazzino di pezzi di ricambio». Ma non c'è stata unità di intenti riguardo alla neccessità di raccomandare ai politici di fissare una moratoria nella legge.
Il metodo del PubliForum, importato dai Paesi scandinavi, è stato usato per la prima volta in Svizzera nel 1998 e ha riguardato «Elettricità e società». È seguito l'anno scorso quello su «Tecniche genetiche e nutrizione». Il risultato è un rapporto con raccomandazioni e domande di semplici cittadini al mondo politico, scientifico e dell'economia.
swissinfo e agenzie

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