Anna Göldi, l'ultima «strega» svizzera decapitata a Glarona nel 1782, sarà riabilitata. Dopo una decisione in tal senso del parlamento, il governo cantonale ha cambiato opinione e ha deciso di annullare la condanna per avvelenamento emessa a suo tempo nei suoi confronti.

Il parlamento glaronese aveva approvato lo scorso novembre una mozione che chiedeva la riabilitazione della Göldi. Il legislativo non aveva dato retta al governo cantonale che aveva raccomandato di respingere la mozione, proponendo invece la realizzazione di uno studio scientifico sulla vicenda.

In un messaggio pubblicato martedì, il consiglio di Stato chiede inoltre al legislativo di riconoscere che la Göldi fu vittima di un «assassinio giudiziario». La condanna – scrive l'esecutivo – fu emessa da un organo che non era competente, il quale non tenne inoltre conto del fatto che l'ordinamento giuridico dell'epoca non permetteva la pena di morte.

Nata nel 1734, Anna Göldi fu l'ultima donna condannata in Europa da un tribunale con l'accusa di stregoneria. In settembre è inoltre stato inaugurato a Mollis (Glarona) un museo a lei dedicato.

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