L'uccisore del docente si è suicidato
Si è suicidato il kosovaro, che nel 1999 a San Gallo uccise l'insegnante della figlia, trovato morto in cella venerdì scorso. Lo ha stabilito la perizia dell'Istituto di medicina legale sangallese.
L'uomo si è impiccato utilizzando i propri indumenti, ha comunicato mercoledì il giudice istruttore incaricato del caso. L'inchiesta indipendente condotta dalla giustizia turgoviese ha escluso con certezza l'intervento di terze persone nella morte del prigioniero, rinvenuto da un secondino la mattina del 19 novembre.
Ded Gecaj, 52 anni, era detenuto in attesa di giudizio perché accusato di aver assassinato nel 1999 Paul Spirig, uno degli insegnanti di sua figlia. In precedenza la giovane, allora quattordicenne, si era rivolta al docente, noto per il suo impegno a favore dell'integrazione degli stranieri, e gli aveva confidato di subire abusi sessuali da parte del padre.
Dopo l'uccisione Gecaj fuggì in Kosovo, dove venne arrestato e condannato a quattro anni di carcere per omicidio passionale. L'uomo ammise di aver ucciso Spirig, ma per motivi di onore: a suo dire sarebbe infatti stato l'insegnante ad abusare della figlia.
L'uomo era tornato in Svizzera nello scorso settembre, dopo che la Corte suprema del Kosovo aveva accettato di estradarlo.

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