Il piombo minaccia milioni di persone
Secondo un rapporto della fondazione Green Cross Svizzera e l’istituto Blacksmith, pubblicato mercoledì, il piombo minaccia dai 18 ai 22 milioni di persone nel mondo. Questo metallo è uno fra i sei prodotti più dannosi per l’ambiente.
A causa del suo utilizzo in vari ambiti, il piombo rappresenta un rischio per la salute degli abitanti di tutti i continenti. Proviene – per esempio – dal riciclaggio delle batterie, dalla produzione di colori o di ceramiche e dalla benzina senza piombo, annotano le due organizzazioni nel loro primo rapporto sui prodotti nocini nel mondo.
Mercurio, cromo, arsenico, pesticidi e i radionuclidi (nuclidi che emettono radiazioni) figurano con il piombo nella lista dei prodotti più pericolosi. Queste sostanze tossiche sono un «serio rischio per la salute» di 100 milioni di persone.
Possono causare handicap fisici e mentali, anomalie di organi, cancro. Gli effetti sulla salute sono più importanti di quanto finora ritenuto, sottolinenano le due organizzazioni.
Fino ad oggi, la comunità internazionale ha dato poca importanza alla relazione fra la salute umana e l’inquinamento, affermano gli autori del rapporto. Così, solo una minima parte dell’aiuto internazionale vi viene impiegato.
Green Cross Svizzera, con sede a Ginevra, si è posta l’obiettivo di eliminare i rischi per l’ambiente in caso di catastrofi militari o industriali maggiori. Il suo fondatore e presidente è l’ex capo di Stato dell’URSS Michail Gorbaciov. L’istituto Blacksmith è una ONG americana che sostiene dei progetti di salvaguardia ambientale nei Paesi in via di sviluppo.

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