Einsiedeln: archiviata l'inchiesta per pedofilia
Il ministero pubblico del canton Svitto ha archiviato l'inchiesta penale per abusi sessuali aperta contro cinque monaci dell'abbazia di Einsiedeln, che in primavera aveva scosso la Chiesa cattolica svizzera.
I fatti in questione risalgono infatti agli anni Ottanta - Novanta e sono ormai caduti in prescrizione, ha precisato il giudice Georg Boller.
Accusati di atti sessuali con allievi, i cinque monaci benedettini continuano a vivere ad Einsiedeln, ma la diocesi ha vietato loro di insegnare. Dal 1998, il monastero si è dotato di linee direttive in caso di abuso sessuale che prevedono – tra l'altro – un sostegno terapeutico e un accompagnamento specializzato.
Al di là delle indagini penali, il monastero ha creato una commissione di inchiesta esterna che passerà in rassegna i presunti casi di abusi denunciati negli ultimi decenni.
La commissione dovrà analizzare le tipologie di reato, tracciare un profilo delle presunte vittime e vedere se e quando sono state aperte delle procedure di inchiesta. I risultati saranno resi noti soltanto una volta chiusa l'inchiesta, ha precisato il portavoce del monastero.
swissinfo.ch e agenzie

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