Senatori inflessibili con la politica d'asilo
La procedura d'asilo dev'essere più severa, secondo la maggioranza dei senatori. Il Consiglio degli Stati ha infatti accettato, anche se di misura, una mozione in questo senso di Hans-Rudolf Merz (PRD/AR).
L'appenzellese chiede in particolare al Consiglio federale di fare in modo che la commissione di ricorso in materia di asilo decida il più rapidamente possibile sui rimpatri. La sua proposta è stata accolta con 15 voti contro 12. Con la mozione si chiede pure di creare le basi legali necessarie per effettuare esami medici allo scopo di determinare l'età e l'identità di un richiedente (accettata con 14 voti contro 12) e di esaminare altri mezzi per inasprire la procedura (14 contro 13).
Christiane Brunner (PS/GE) ha tentato invano di convincere i colleghi a respingere le proposte. Dal gennaio del 1981, la legge sull'asilo ha subito sei revisioni parziali e una revisione globale per divetare più severa di volta in volta, ha ricordato. A suo avviso è inconcepibile che si compia un nuovo passo in questa direzione a neppure un anno dall'ultima riforma. Inoltre le possibilità di ricorso in materia di asilo sono già molto limitate, ha aggiunto.
La ministra della giustizia Ruth Metzler ha ricordato che la legislazione attualmente in vigore sarà riesaminata. Per quanto riguarda gli esami medici, la Metzler ha ricorda che esisto già le basi legali per effettuare i necessari controlli per determinare l'età di un richiedente. Le nuove tecnologie per esami genetici che permettano di identificare una persona sono solo agli inizi. È comune in preparazione una legge federale sugli esami genetici sugli esseri umani. La consigliera federale avrebbe preferito quindi che la mozione fosse trasformata in postulato in attesa della prossima revisione o di nuove basi legali.
swissinfo e agenzie

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