Navigation

Trovata arma per controllare il virus HIV

Una recente scoperta scientifica apre nuove prospettive alla lotta contro l’AIDS. Gli scienziati, fra i quali anche dei ricercatori dell’università di Losanna, si augurano ora di riuscire a sviluppare nuovi vaccini e terapie.

Questo contenuto è stato pubblicato il 05 novembre 2010 minuti
swissinfo.ch e agenzie

Lo studio condotto dall’università di Losanna e da altri ricercatori internazionali e pubblicato sulla rivista scientifica “Science” ha permesso di scoprire che una persona ogni 300, infettata dal virus HIV, è in grado di controllarne la replicazione senza assumere medicamenti.

Il sistema immunitario di queste persone impedisce così lo sviluppo della malattia. All’origine di questo fenomeno ci sono delle piccole differenze genetiche che influenzano la struttura di una speciale proteina.

Questa variante genetica determina una modificazione della proteina HLA-B, essenziale per l’efficacia del sistema immunitario. Grazie a questa differenza, il virus all’interno delle cellule viene riconosciuto e così le cellule infettate possono venir distrutte, evitando la propagazione del virus.

La Svizzera ha svolto un ruolo centrale in questa ricerca e che ha interessato più di 300 ricercatori e 200 centri accademici nel mondo. Amalio Talenti, professore all’università di Losanna, è uno dei sei scienziati che ha scritto la relazione finale. Ha analizzato con il suo team 800 pazienti svizzeri, comprese le persone “in grado” di controllare l’infezione.

Articoli menzionati

In conformità con gli standard di JTI

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Partecipa alla discussione!

Condividi questo articolo

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?