SAirGroup in trattative con il Belgio per il rilancio di Sabena
SAirGroup ha intavolato discussioni con lo Stato belga, azionista maggioritario di Sabena, affinché partecipi al salvataggio della compagnia aerea nazionale, che ha chiuso il primo semestre 2000 con una perdita di 130 milioni di franchi.
Il portavoce di SAirGroup Jean-Claude Donzel, confermando una notizia del «Financial Times», ha detto che si stanno studiando diverse soluzioni assieme al governo belga, detentore del 50,5 percento del capitale di Sabena: «allo stato attuale delle discussioni non posso però dire niente di più».
Stando al «Financial Times», SAirGroup - che controlla il 49,5 percento della compagnia - avrebbe chiaramente chiesto allo stato belga di contribuire a ripianare una parte delle perdite, che già l'anno scorso sono ammontate a 22,4 milioni di franchi.
Sabena, il 19 ottobre, ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede la chiusura di alcune linee deficitarie e la cancellazione di 500 posti di lavoro. In base a un accordo stipulato con lo stato belga, SAirGroup dovrebbe inoltre aumentare la propria partecipazione all'85 percento quando entreranno in vigore gli accordi bilaterali Svizzera-UE, prevedibilmente a metà del 2001.
Le differenti «opzioni in discussione», ha commentato il portavoce del ministero belga delle imprese pubbliche Rik Daems, si iscrivono nel «quadro ristretto» di quell'accordo. Deams non ha voluto rilasciare dichiarazioni su un possibile allargamento della garanzia statale su Sabena: ma il governo belga ha già fatto sapere che qualsiasi iniezione di capitali provenienti da fondi pubblici sarebbe contraria alle disposizioni dell'UE sulla libera concorrenza.
swissinfo e agenzie

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