Riforma energetica: alla maggioranza degli svizzeri piace l'iniziativa «solare»
A sei settimane dalle votazioni popolari del 24 settembre sul pacchetto energetico, l'iniziativa solare sembra godere della maggioranza dei consensi. È quanto emerge da un sondaggio effettuato dalla televisione SF DRS.
A favore dell'iniziativa «solare», che chiede il prelievo di 0,5 centesimi per KWh da destinare alla promozione delle energie rinnovabili, si sono espressi il 47 percento dei 1'219 intervistati sul territorio svizzero. Il 31 percento si è espresso contro il testo legislativo, mentre il 22 percento è ancora indeciso.
La maggioranza dei sì è stata registrata fra i simpatizzanti del Partito socialista, fra le donne e le persone che vivono al di fuori dei grandi agglomerati. I contrari appartengono piuttosto all'area borghese e alle famiglie con reddito medio alto.
Il controprogetto del governo all'iniziativa «solare», con il quale si intende destinare allo sviluppo delle fonti energetiche alternative 0,3 centesimi per KWh, ha ottenuto il 37 percento dei consensi. Una persona su tre (33 percento) lo ha respinto, mentre il 30 percento degli interpellati è indeciso. Solo il 25 percento delle persone interrogate si sono espresse a favore di un doppio sì: iniziativa solare e controprogetto.
Con il 32 percento dei consensi, la riforma fiscale ecologica - che prevede il prelievo di una tassa sulle energie non rinnovabili di 2 centesimi per KWH e il cui provento alleggerirà dell'1percento l'onere salariale delle imprese - è stata quella che è piaciuta di meno. Il 33 percento si è infatti espresso contro, mentre il 35 percento è ancora indeciso.
Infine solo il 14 percento si è dichiarato disposto ad accettare in blocco tutto i tre oggetti in votazione. Il 73 percento spera però che almeno uno delle tre proposte in votazione superi lo scoglio popolare.
swissinfo e agenzie

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