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Richieste d'asilo politico in caduta libera

Keystone

L'anno scorso il numero di richieste d'asilo politico è crollato del 30%. Si tratta della cifra più bassa dal 1987.

Questo contenuto è stato pubblicato il 21 gennaio 2005

La tendenza è condivisa in tutta Europa, ma in Svizzera è ancora più marcata. Le ragioni: l'appianarsi dei conflitti in Europa e le misure coercitive introdotte negli scorsi anni.

Il numero dei candidati all'asilo è calato del 32,3 per cento nel 2004. Le domande sono state 14'248. Si tratta della cifra più bassa da 17 anni a questa parte, come emerge dai dati forniti venerdì dall'Ufficio federale della migrazione (UFM).

La tendenza al calo è comune a tutta l'Europa, ma in Svizzera è stata più accentuata, grazie - secondo l'UFM - alle misure adottate in materia d'asilo.

Misure più incisive e ragioni geopolitiche

Con le modifiche legislative adottate negli ultimi anni, la Svizzera ha cercato di diminuire l'interesse di chi cerca rifugio. Fra le misure più incisive vi sono la soppressione dell'aiuto sociale alle persone colpite da una decisione di non entrata in materia e lo snellimento delle procedure.

Anche una più decisa politica di rimpatri ha contribuito alla diminuzione delle persone arrivate in Svizzera cercando asilo politico, sostiene l'UFM.

Ma centrale e valido per tutti i paesi limitrofi è il mutato clima geopolitico. Molti paesi hanno ritrovato una stabilità, soprattutto nella regione balcanica, spingendo meno persone a fuggire.

Sono infatti fortemente calate le domande in provenienza dalla Serbia e dal Montenegro, anche se rimangono al primo posto della classifica. Seguono i paesi dell'ex Unione Sovietica ed in netto calo sono anche per le richieste d'asilo provenienti dall'Africa occidentale.

L'OSAR contesta

Dal canto suo, l'Organizzazione svizzera d'aiuto ai rifugiati (OSAR) mette in dubbio però che all'origine del calo delle domande vi sia l'inasprimento della politica elvetica in materia d'asilo.

La ragione principale della diminuzione – afferma il portavoce dell'OSAR Jürg Schertenleib – sono appunto le mutate condizioni geopolitiche, in particolare in Kosovo e in Turchia.

Nel 2003 – sottolinea Schertenleib – le domande erano già calate del 20% e le disposizioni legislative erano meno severe di quelle attuali.


swissinfo e agenzie

Fatti e cifre

Le domande d'asilo nel 2004 sono state 14'248, il 32,3% in meno rispetto al 2003.
A fine dicembre, la procedura d'asilo concerneva 55'103 persone.
Nel 2004, l'asilo è stato concesso a 1'555 persone (1'636 nel 2003)
Le decisioni negative sono state 10’080.

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