Quasi 13 milioni per il patrimonio audiovisivo
Il Consiglio degli Stati (Camera dei cantoni) ha deciso martedì di attribuire alla Fondazione Memoriav un credito di 12,8 di franchi fino al 2013.
L'importo in questione supera di 1,1 milioni quello assegnato durante il periodo precedente, ma è inferiore di 1,3 milioni alla proposta del governo svizzero. I senatori – con 25 voti favorevoli e 15 contrari – hanno imitato quanto deciso in precedenza dal Consiglio nazionale (Camera del popolo).
Una minoranza di socialisti e democristiani ha tentato invano di far accettare un credito maggiore di 600'000 franchi annui, volto a finanziare un nuovo progetto volto a rendere disponibile su Internet parte del patrimonio audiovisivo.
A tal proposito, il ministro dell'interno Didier Burkhalter ha evidenziato che il progetto sarà comunque concretizzato, ma in forma ridotta e in tempi più lunghi: il budget ammonta a 275'000 franchi l'anno.
Lo scopo principale dell'Associazione Memoriav – finanziata dalla Confederazione nella misura dell'87% – è quello di salvaguardare, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio audiovisivo svizzero. Così facendo, essa contribuisce all'arricchimento della memoria collettiva del Paese.
Memoriav guida una rete di istituzioni e professionisti – archivisti, produttori, utenti – che lavorano per incoraggiare lo scambio di competenze, d'informazioni e lo sfruttamento delle risorse a disposizione.
swissinfo.ch e agenzie

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