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Prima svizzera a Zurigo nelle protesi uditive

Prima svizzera all'Ospedale univesitario di Zurigo, dove in settembre un team di medici ha impiantato a due pazienti un nuovo tipo di protesi uditive, collegate direttamente all'orecchio interno. Positive le esperienze finora effettuate.

Questo contenuto è stato pubblicato il 22 novembre 2000 minuti

La speciale protesi è stata sviluppata per persone diventate sorde a causa di una particolare malattia ereditaria del nervo acustico: la neurofibromatosi di tipo 2. Questa malattia provoca la crescita di tumori che rendono il nervo acustico insensibile ai suoni.

Il nuovo apparecchio è stato sviluppato negli Stati Uniti, in Australia e in Germania e viene testato clinicamente dal 1992, ha reso noto l'ospedale zurighese. Esso comprende una piccola scatola con un microfono e batterie - simile ad un normale apparecchio acustico - che è collegata ad a una piastra di silicio di 3 per 8 millimetri. Quest'ultima viene impiantata nella coclea e stimola il tronco celebrale attraverso 21 elettrodi.

L'impianto viene effettuato contemporaneamente all'asportazione dei tumori. Le esperienze sin qui fatte fatte negli Stati Uniti e in Germania - indica una nota - mostrano che la maggior parte dei pazienti riescono a percepire di nuovo dei suoni, migliorando sensibilmente anche la capacità di capire la lingua parlata, altrimenti limitata all'interpretazione dei movimenti delle labbra.

swissinfo e agenzie

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