UBS: lo Stato non deve solo pagare
Dopo socialisti e democratici di centro, anche la fondazione Avenir Suisse, vicina agli ambienti economici, stima che la Confederazione dovrebbe intromettersi maggiormente nella gestione dell'UBS.
Questo contenuto è stato pubblicato il 14 febbraio 2009 - 12:34"È chiaro che se lo Stato ha investito così tanto, deve anche prendersi le sue responsabilità, forse assumendo un mandato nel consiglio d'amministrazione".
In un'intervista rilasciata sabato a una radio svizzera tedesca, capo economista di Avenir Suisse, Boris Zürcher afferma che non è possibile che lo Stato assicuri la sopravvivenza di una banca che non esisterebbe più senza l'aiuto pubblico e che quest'ultima faccia quello che vuole.
Anche se Avenir Suisse non rappresenta l'opinione del mondo economico nel suo insieme, la sua è comunque una voce che conta. Questo 'think thank', fondato nel 1999 da 14 multinazionali, si è sempre eretto in un baluardo dell'economia di mercato, contrario a un eccessivo intervento statale.
Appena qualche giorno fa, esponenti del Partito socialista e dell'Unione democratica di centro avevano pure chiesto che la Confederazione fosse rappresentanta nel cda dell'UBS.
Questo articolo è stato importato automaticamente dal vecchio sito in quello nuovo. In caso di problemi nella visualizzazione, vi preghiamo di scusarci e di indicarci il problema al seguente indirizzo: community-feedback@swissinfo.ch

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Partecipa alla discussione!