Sondaggio: no (forse) all'iniziativa anti-minareti
La campagna per le votazioni del 29 novembre sta entrando nel vivo. Secondo un sondaggio del Tages Anzeiger, l'iniziativa che vuole proibire l'edificazione di minareti dovrebbe essere respinta con il 51,3% dei voti.
La percentuale di chi – se si votasse oggi – approverebbe l'iniziativa è del 34,9%. Gli indecisi sono il 13,8%.
Nel comitato che difende l'iniziativa ci sono molti rappresentanti dell'Unione democratica di centro (UDC, destra nazional-conservatrice), ma tra i membri del partito le persone intenzionate a votare sì sono solo il 52,3% (36,7% no, 11% indecisi). Va detto però, che il sondaggio è stato realizzato tra il 24 settembre e il 3 ottobre, prima che il partito si pronunciasse ufficialmente in favore dell'iniziativa.
Il rifiuto appare netto nelle file dei simpatizzanti del Partito socialista (72% no, 21,7% sì). Gli elettori del Partito liberale radicale rifiuterebbero invece l'iniziativa nella misura del 60,2% (27,9% sì), mentre nelle file del Partito popolare democratico i dati si attesterebbero su un 49,6% di no e un 36,5% di sì.
Matthias Kappeler, responsabile del sondaggio, ritiene che il numero di simpatizzanti dell'UDC che voteranno sì aumenterà in modo massiccio. Per Kappeler, se i partiti che si oppongono all'iniziativa non svolgeranno un efficace lavoro di convincimento del loro elettorato, il risultato della votazione sarà particolarmente indeciso.
Il sondaggio indica inoltre che gli uomini (57% di no) respingono l'iniziativa in modo più marcato rispetto alle donne (44,3% di no) e che l'opposizione è più forte nella Svizzera tedesca (52,4% di no) che in quella francese (48,7% di no). Nessuna differenza emerge invece in relazione alla confessione.
Il sondaggio è stato condotto dall'istituto Isopublic per conto del giornale zurighese Tages Anzeiger. Sono state interrogate 1007 persone nella Svizzera tedesca e francese.
swissinfo.ch e agenzie

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