Obiettivo Officine: 10 milioni entro il 2010
Nell'ambito della terza tavola rotonda sul futuro delle Officine FFS Cargo di Bellinzona, tenutasi a Lucerna, un gruppo di lavoro ha presentato una serie di misure volte a migliorare i risultati di esercizio di 10 milioni di franchi entro il 2010.
Un obiettivo prioritario, che potrà essere raggiunto soltanto attraverso una riduzione dei costi e un aumento degli utili.
Tra le proposte avanzate figura una diminuzione delle spese legate alla manutenzione dei carri, attualmente superiore del 10% rispetto alla media, l'introduzione di turni di lavoro il sabato e l'incremento di quelli giornalieri.
Si tratta ora di approfondire il catalogo degli interventi e di risolvere le questioni ancora aperte, indica il Dipartimento federale dei trasporti (DATEC) a nome del mediatore Franz Steinegger. Le misure saranno dunque ridiscusse all'interno dei gruppi di lavoro, in attesa del prossimo incontro.
Alla tavola rotonda al Museo dei trasporti di Lucerna erano presenti, come nelle due precedenti tornate, membri delle FFS, del sindacato, del comitato di sciopero, dei Governi ticinese e grigionese, oltre a osservatori del DATEC e del Dipartimento federale delle finanze.
Dall'esame finanziario dei due gruppi di lavoro, presentato il mese scorso, era emerso che le Officine di Bellinzona non hanno in nessun caso contribuito al deficit di FFS Cargo. Sulla base dei risultati d'esercizio 2007 era inoltre stato stabilito che il mantenimento della competitività a medio termine richiede misure di ristrutturazione, sia nel settore manutenzione delle locomotive, sia in quello dei carri.

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