Nuovo ministro: l'UDC ricomincia da 11
Non è una squadra di calcio anche se ne ha i numeri. È infatti fra 11 pretendenti che il Gruppo UDC dovrà scegliere chi candidare alla successione di Samuel Schmid in governo.
Il termine di presentazione delle candidature in seno al partito è scaduto martedì. Il gruppo alle Camere federali deciderà giovedì 27 novembre chi proporre al parlamento per l'elezione al seggio vacante. Non è escluso che l'Unione democratica di centro (UDC) scelga di correre in tandem.
Solo da Zurigo vi sono ben tre candidati: la sezione cantonale del partito propone l'ex ministro Christoph Blocher, le Donne UDC svizzere giocano la carta della consigliera di Stato Rita Fuhrer e la sezione locale di Hinwil punta sul deputato nazionale Bruno Zuppiger.
Altre sezioni cantonali avanzano pretese: Basilea Campagna con il presidente del gruppo alle Camere federali Caspar Baader, Berna con i consiglieri nazionali Adrian Amstutz e Andreas Aebi, Svitto con Pirmin Schwander, Sciaffusa con Thomas Hurter e Hannes Germann e Vaud con Jean-Claude Mermoud. Infine i Giovani UDC vorrebbero vedere eletto il loro presidente Erich Hess.
Varie sezioni cantonali, che non presentano propri candidati, hanno comunicato le loro preferenze al gruppo alle Camere.
Oltre all'UDC, in lizza per la poltrona lasciata libera da Samuel Schmid il 10 dicembre ci saranno anche i Verdi. Il gruppo ecologista vorrebbe entrare in governo con il senatore vodese Luc Recordon.

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