Nessun aumento dei fondi per l'aiuto allo sviluppo
Il Consiglio federale non intende accrescere a breve scadenza i mezzi finanziari destinati all'aiuto allo sviluppo. La ministra degli affari esteri Micheline Calmy-Rey ha confermato martedì che la decisione su questo tema è stata rinviata.
Rispondendo ad una domanda presentata dalla deputata del Partito cristiano sociale Marie-Thérèse Weber, la consigliera federale ha dichiarato dinnanzi ai membri della Camera del popolo che il governo intende ancora prendere tempo, in modo da poter valutare l'impatto della crisi finanziaria sulle casse statali. Per il momento, il Consiglio federale intende dapprima sottoporre al parlamento un rapporto sulle conseguenze finanziarie di un eventuale aumento.
Negli ultimi giorni diverse organizzazioni non governative hanno sollecitato il governo a fornire rapidamente una base decisionale alle Camere federali, in modo da permettere ai due rami del parlamento di esprimersi sulla richiesta di un aumento dei mezzi finanziari destinati all'aiuto allo sviluppo. Nel 2008, sia il Consiglio nazionale che il Consiglio degli Stati avevano approvato una proposta di principio, favorevole ad un innalzamento di questi fondi fino a raggiungere lo 0,5% del Prodotto interno lordo.
swissinfo.ch e agenzie

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