L’allarme del procuratore Roberto Scarpinato
L’operazione Helvetia, che aveva svelato la presenza di una cellula mafiosa della ‘ndrangheta in Svizzera, è soltanto la punta dell’iceberg. La magistratura svizzera deve iniziare a lavorare in autonomia per contrastare le diverse mafie, italiana e dall’est, presenti nel paese, ha affermato a Ginevra il procuratore di Palermo Roberto Scarpinato. Intervista.
Questo contenuto è stato pubblicato il 11 marzo 2016
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