La Svizzera apre un'ambasciata in Nepal
La Svizzera avrà un'ambasciata a Kathmandu. La carica di ambasciatore straordinario e plenipotenziario in Nepal sarà assunta all'inizio di agosto da Thomas Gass.
La decisione del governo elvetico di elevare l'attuale Consolato generale a Kathmandu al rango di ambasciata e di nominare Gass è stata comunicata giovedì dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
Nella nota si precisa che Thomas Gass, nato nel 1963 a Neuchâtel, diplomato in agronomia e dottore in biologia, ha iniziato a lavorare alla Direzione dello sviluppo e della cooperazione del DFAE nel 1988. Dopo varie attività in enti internazionali di aiuto allo sviluppo e istituti nazionali di ricerca tra il 1991 e il 1998, è tornato al servizio del DFAE. Attualmente è consigliere di ambasciata alla Missione permanente della Svizzera presso le Nazioni Unite a New York.
Il Nepal è uno dei Paesi prioritari dell'aiuto della Confederazione allo sviluppo. La presenza svizzera nel Paese asiatico risale agli anni '50. L'impegno della Confederazione per la cooperazione in Nepal l'anno scorso è ammontato a complessivi 25,3 milioni di franchi. Per il 2009 è preventivata una somma di 21,5 milioni.
Sul sito del DFAE si precisa che "in Nepal la Svizzera si prefigge di prestare un contributo efficace al raggiungimento di singoli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite e all'attuazione della Strategia di riduzione della povertà, promuovendo il processo di pace, la democratizzazione e la partecipazione dei gruppi di popolazione più svantaggiati, applicando i suoi strumenti in maniera coordinata ed armonizzando le attività con altre agenzie per lo sviluppo".
swissinfo.ch

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