Evasione fiscale: controlli OCSE per tutti
Tutti gli Stati contraenti devono ormai attenersi agli standard dell'OCSE in materia di scambi d'informazioni fiscali, anche quelli sulla "lista bianca". Berna ottiene così ragione. José Angel Gurría loda gli sforzi concreti di trasparenza compiuti dalla Svizzera.
Al Forum mondiale sulla trasparenza e lo scambio d'informazioni, tenuto martedì e mercoledì a Città del Messico, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha soddisfatto la rivendicazione svizzera di sottoporre al controllo degli standard tutti i Paesi, indistintamente dalla lista su cui sono classificati. I partecipanti al Forum hanno deciso l'istituzione di un Gruppo di verifica, incaricato di controllare che i paesi membri si conformino alle regole.
Al termine dei lavori, la delegazione elvetica si è rallegrata anche del fatto che d'ora in poi le decisioni del Forum globale saranno adottate in modo consensuale. Inoltre la Svizzera siederà per la prima volta nell'ufficio del comitato fiscale dell'OCSE.
La conferenza ha riconosciuto i progressi conseguiti dalla Svizzera. Il segretario generale dell'OCSE ha dichiarato a swissinfo.ch che "non solo la Svizzera ha elaborato un documento nel quale si è impegnata a progredire in materia di trasparenza, ma ha trasformato i suoi intenti in fatti". Per Gurría, la Confederazione ha progredito in modo esemplare e si sta avvicinando alla possibilità di passare sulla "lista bianca".
La Svizzera ha parafato 14 convenzioni di doppia imposizione (CDI) che contemplano un'assistenza amministrativa allargata e ne ha firmati quattro per adeguarsi ai parametri dell'OCSE. Per ora si trova ancora sulla "lista grigia" dei paesi che riconoscono gli standard dell'OCSE ma che non li applicano ancora. Per essere stralciata dalla "lista grigia", la Svizzera deve firmare 12 CDI.
Secondo Gurría, le decisioni adottate dal Forum a Città del Messico hanno fatto avanzare "di un grande passo la rivoluzione che mette fine all'era del segreto bancario come scudo dell'evasione fiscale".
swissinfo.ch e agenzie

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