In visita in India, la ministra svizzera dell'economia Doris Leuthard , accompagnata da una delegazione di banchieri elvetici, ha incontrato venerdì i dirigenti della Banca centrale indiana.

I rappresentanti elvetici hanno approfittato dell'incontro per chiedere una maggiore liberalizzazione del mercato finanziario indiano, a loro dire non troppo aperto: vorrebbero, ad esempio, che venissero autorizzate le attività di gestione patrimoniale (private banking) e di asset management.

Doris Leuthard ha poi incontrato il ministro dell'industria dello Stato occidentale di Maharashtra. "Era importante farlo poiché gli Stati hanno una certa autonomia", ha commentato.

Le discussioni hanno riguardato il settore delle infrastrutture e l'energia: grandi progetti per porti e aeroporti cercano infatti investitori e alcune società elvetiche sono particolarmente interessate.

Svizzera ed India intrattengono buone relazioni bilaterali, che verranno messe in particolare evidenza quest'anno grazie alle previste celebrazioni per il 60esimo anniversario del Trattato di amicizia tra i due stati. Nel 1948, la Svizzera fu il primo paese a firmare un simile accordo con l'India.

L'India rappresenta un partner commerciale privilegiato per la Svizzera in Asia. Nel 2007, le esportazioni elvetiche sono aumentate del 22,3% fissandosi a 2,3 miliardi di franchi, mentre le importazioni dal gigante asiatico hanno raggiunto i 950 milioni (+29%). La Svizzera figura tra i principali investitori internazionali in India.

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