Chiesti aumenti salariali fino al 5%
Per dare nuova linfa all'economia svizzera, i sindacati rivendicano un aumento del 4-5% dei salari nominali, o dell'1,5-2,5% di quelli reali. L'incremento dovrebbe compensare il rincaro del 2,5% previsto per il prossimo anno.
L'obiettivo è di sostenere i consumi privati e fare girare così a pieno regime il motore della crescita economica, hanno dichiarato in una conferenza stampa a Berna la federazione sindacale Travail.Suisse e altre organizzazioni affiliate.
Grazie all'aumento della produttività registrata negli ultimi anni, le retribuzioni potranno essere consolidate senza un parallelo aumento dei prezzi. Anche perché, hanno puntualizzato, i lavoratori hanno largamente contribuito a questo successo.
Si tratta dunque di compensare l'attesa diminuzione del potere di acquisto (0,3% nel 2008, secondo l'Ufficio federale di statistica) e recuperare il ritardo accumulato negli ultimi anni a livello salariale.
Le rivendicazioni dei sindacati non fanno tuttavia l'unanimità: se gli economisti dell'UBS vedono di buon occhio un incremento delle buste paga, la Banca nazionale svizzera lancia invece un campanello di allarme, paventando un ulteriore aumento dei prezzi.

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