Caso UBS: reso pubblico l'accordo con gli Usa
Novanta giorni dopo la firma dell'accordo Svizzera-USA in relazione al caso UBS, sono stati resi pubblici i criteri determinanti per garantire l'assistenza amministrativa riguardo circa 4500 conti di clienti americani presso la grande banca elvetica.
Questi criteri sono applicabili innanzitutto a tutti i clienti UBS domiciliati negli Stati uniti che tra il 2001 e il 2008 erano titolari di conti non dichiarati superiori a un milione di franchi e per i quali c'è « il fondato sospetto» che abbiano compiuto «truffe e delitti analoghi». La stessa cosa vale anche per i cittadini statunitensi, indipendentemente dal loro domicilio, che nello stesso periodo erano gli aventi diritto economico di conti di società offshore.
Se viene accertato un comportamento fraudolento, anche le persone con conti di importo pari o superiore ai 250'000 franchi sono interessati dalla domanda di assistenza amministrativa, hanno indicato congiuntamente martedì i Dipartimenti federali di giustizia (DFGP) e delle finanze (DFF).
Sotto questa procedura finiscono anche gli illeciti fiscali continuati e gravi che per un periodo di almeno tre anni hanno generato mediamente profitti per oltre 100'000 franchi l'anno e che non sono stati dichiarati all'autorità fiscale americana (IRS).
Secondo l'accordo, l'Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) è tenuta a emanare le decisioni relative ai circa 4450 conti UBS interessati dalla procedura entro 360 giorni a partire dal 31 agosto 2009. A questo proposito l'AFC ha istituito un'organizzazione di progetto per la gestione delle domande di assistenza amministrativa.
A fine ottobre sono pervenuti all'AFC i primi 500 dossier dei clienti predisposti da UBS. Il fisco svizzero è chiamato ad esprimersi al riguardo entro la fine di novembre 2009. Gli interessati hanno 30 giorni di tempo per presentare ricorso al Tribunale amministrativo federale.
La procedura di assistenza amministrativa si inserisce nel quadro legale della vigente convenzione per evitare le doppie imposizioni con gli USA. L'accordo tra la Confederazione e gli Stati uniti è stato siglato il 19 agosto 2009.
swissinfo.ch e agenzie

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Partecipa alla discussione!