Navigation

Arma d'ordinanza da riconsegnare per 100 militi

Un centinaio di soldati svizzeri dovrà riconsegnare l'arma personale su ordine dell'esercito. La notizia, riportata dalla SonntagsZeitung, è stata confermata domenica dal portavoce del Dipartimento federale della difesa, Martin Bühler.

Questo contenuto è stato pubblicato il 12 aprile 2009 - 14:56

L'esercito è giunto alla conclusione di non poter escludere che i militari in questione commettano atti potenzialmente pericolosi: di conseguenza, è stata decisa la confisca.

Da tempo le forze armate stanno vagliando diverse possibili misure restrittive, in risposta alle critiche levatesi dopo la tragedia di Zurigo-Höngg del novembre 2007, quando un giovane – di ritorno dalla scuola reclute – sparò senza motivo con il fucile d'assalto contro una ragazza a una fermata del bus, uccidendola.

Per evitare il ripetersi di simili eventi, ecologisti e socialisti hanno lanciato un'iniziativa popolare, che – se accettata – renderebbe obbligatorio il deposito dell'arma personale in arsenale.

swissinfo e agenzie

In conformità con gli standard di JTI

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.