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Paolo Bernasconi supervisore del dissesto delle casse pensioni Vera e Pevos

L'ex procuratore pubblico ticinese Paolo Bernasconi coadiuverà come supervisore Martin Zelter, nominato dal Consiglio di Stato solettese giudice istruttore straordinario per indagare sul tracollo da 200 milioni delle casse pensioni Vera e Pevos.

Questo contenuto è stato pubblicato il 12 novembre 2000 minuti

L'ingaggio di Bernasconi come esperto giuridico costituisce una svolta importante nell'inchiesta penale riguardante il più grande dissesto nel settore della previdenza professionale in Svizzera, hanno indicato domenica i liquidatori designati dall'Ufficio federale delle assicurazioni sociali. I liquidatori contano su una analisi rapida della situazione ed auspicano che il governo solettese porti il mandato del giudice Zeltner dal 50 all'80 per cento.

Parallelamente all'inchiesta penale, saranno i tribunali del commercio e delle assicurazioni di Zurigo e di Ginevra ad occuparsi del dissesto di Vera e Pevos. La liquidazione dei due istituti di previdenza è costata oltre 70 milioni di franchi alla Confederazione.

Le quattro fondazioni di Vera e Pevos hanno lasciato un «buco» di 200 milioni di franchi. Sono state inoltrate 18 denunce volte ad accertare le responsabilità dei dirigenti dell'assicurazione Zurigo Vita, della sua filiale Ginevrina Vita, nonché della fiduciaria Visura. Oltre ai liquidatori di Vera e Pevos, anche il fondo di garanzia della Confederazione ha denunciato le tre società. Gli indennizzi richiesti complessivamente ammontano a quasi 300 milioni di franchi.

swissinfo e agenzie

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