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Orfeo, palco a Zurigo per i talenti musicali

La Tonhalle di Zurigo in un'immagine ripresa nel gennaio di tre anni fa, una delle prestigiose orchestre che si esibiscono alle Giornate musicali orfiche Keystone

Tredici giovani talenti musicali si esibiscono a Zurigo fino al 23 settembre nel quadro delle "Giornate musicali orfiche", in concerti per solisti di musica classica e romantica. I talenti della musica provengono da nazioni di tutto il mondo.

Questo contenuto è stato pubblicato il 17 settembre 2000 minuti

Le Giornate musicali intitolate al mitico cantore greco Orfeo ("Orpheum-Musikfesttage") sono un'iniziativa culturale zurighese molto apprezzata. Essa offre, a giovani musicisti di tutto il mondo, la rara occasione di presentarsi come solisti ad un pubblico ampio e competente, con un accompagnamento orchestrale di prim'ordine.

Anche questa quinta edizione delle Giornate registra infatti la partecipazione di complessi di riconosciuto valore, come l'Orchestra sinfonica statale "Ciajkovskij" di Mosca, l'Orchestra della Tonhalle di Zurigo e l'Orchestra da camera di Zurigo. La direzione musicale è affidata a "bacchette" di prestigio, come quella di Gary Bertini, di Vladimir Fedosejev, Gerd Albrecht, Howard Griffiths e David Zinman.

Quest'anno le Giornate musicali orfiche presentano comunque una novità, rispetto alle edizioni precedenti: per la prima volta, in alcuni concerti, i giovani solisti interpretano opere di un solo compositore. Per questa edizione è stato scelto Wolfgang Amadeus Mozart ed i suoi cinque "Concerti per violino", che verranno eseguiti in due serate. Il francese Renaud Capuçon, Mira Tujakbajeva del Kazakhstan e la svizzera (lucernese) Brigitte Lang, domenica 17 settembre presentano rispettivamente i concerti per violino mozartiani numero 1, 2 e 5.

Mercoledì 20 settembre, seguiranno poi i concerti numero 3 e 4, eseguiti dall'americana Jennifer Koh e dalla bulgara Mila Georgieva, due soliste che avevano già partecipato alla precedente edizione delle Giornate musicali orfiche. Per il resto dei concerti dominerà invece un repertorio romantico.

La serata d'apertura, sabato 16 settembre, tocca al violoncellista Emil Rovner con le "Variazioni opuscolo 33" di Ciajkovskij. Subito dopo, il violonista israeliano Guy Braunstein eseguirà il "Concerto per violino" di Felix Mendelssohn. Braunstein è forse il più promettente fra questi giovani talenti, in particolare sotto il profilo dell'interpretazione, poiché è capace di esecuzioni appassionate e, nello stesso tempo, di sperimentare nuove vie espressive.

Va inoltre segnalato anche il pianista russo Kirill Gerstein, che nell'ultima serata di sabato 23 settembre presenterà il "Concerto per pianoforte numero 1" di Johannes Brahms. Questo giovane ventunenne, appassionato di jazz e che sicuramente darà un'interpretazione effervescente di Brahms, è destinato, da alcuni critici, a calcare le orme dei grandi pianisti russi del passato.

Gli altri giovani talenti sono le violiniste Isabelle Meyer e Viviane Hagner, le pianiste Olga Zolotova e Alexandra Troussova, e il trombettista Jeoffrey Segal. Tutti i concerti si terranno nella Tonhalle di Zurigo.

Silvano De Pietro, Zurigo

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