Omosessuali e uguali
Nel canton Zurigo le coppie di omosessuali avranno gli stessi diritti delle coppie sposate. Lo ha deciso il parlamento cantonale.
Con 88 voti contro 56 il Gran consiglio del Canton Zurigo ha approvato il principio di un contratto di partenariato che va oltre quello già in vigore nel canton Ginevra.
La proposta accolta a Zurigo prevede per le coppie omosessuali la possibilità di registrare la loro unione presso la cancelleria comunale e di poter godere così degli stessi diritti in materia fiscale, sociale e giuridica rispetto alle coppie sposate.
Sostenuta a gran forza dal Partito socialista e dai Verdi, la nuova legge è stata accolta grazie al sostegno decisivo della maggioranza del gruppo liberale-radicale (PLR). Anche la maggioranza degli evangelici ha approvato la legge. Il Partito popolare democratico (PPD) si è praticamente spaccato i due, mentre l'unico partito che ha detto un chiaro «no» è stata l'Unione democratica di centro (UDC).
Non si può continuare a considerare gli omosessuali come persone di seconda categoria, soltanto perché le loro unioni non sono riconosciute, ha dichiarato un rappresentante del gruppo socialista. Bisogna tener conto dell'evoluzione all'interno della società, gli ha fatto eco un rappresentante del PLR.
Gli oppositori hanno invece fatto presente che a livello federale è in preparazione una nuova legge sullo statuto delle coppie del medesimo sesso che darà più opportunità agli omosessuali rispetto ad una soluzione cantonale. L'UDC vede invece nella nuova legge «un pericolo per la famiglia e per l'ordinamento sociale».
Ginevra è stato il primo cantone ad aver introdotto all'inizio di quest'anno un contratto di partenariato per coppie dello stesso sesso. A differenza di quanto potrebbe accadere a Zurigo le coppie omosessuali ginevrine non godono di vantaggi fiscali: per evitare eccessive opposizioni alla legge, il parlamento ginevrino ha infatti rinunciato esplicitamente a legiferare in questo campo.
swissinfo e agenzie

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