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Nuova polizia federale per lottare più efficacemente contro il crimine organizzato

L’Ufficio federale di polizia (UFP) verrà riorganizzato dal 2001 in due nuove sezioni: una polizia criminale federale e un servizio di analisi e prevenzione. Il progetto di riforma è stato presentato mercoledì dalla Consigliera federale, Ruth Metzler.

Questo contenuto è stato pubblicato il 03 maggio 2000 minuti

Per garantire la sicurezza interna della Confederazione e lottare contro una criminalità sempre più tentacolare abbiamo bisogno di strutture al passo coi tempi. È quanto ha dichiarato Ruth Metzler, presentando le bozze della nuova struttura dell'Uffico federale di polizia. Il cambiamento più importante riguarda l'unificazione di tutte le competenze della Confederazione in materia di investigazioni - inchiesta preventiva e indagini - nella mani della nuova polizia criminale federale.

Il Ministero pubblico manterrà i suoi settori attuali di competenza, ossia le attività di inchiesta e lotta contro il terrorismo, lo spionaggio, l'estremismo violento, il traffico illecito di armi o di materiale radioattivo e il trasferimento illecito di tecnologia. A ciò si aggiungono altri settori di competenza della polizia giudiziaria - sottoposta all'UFP - come il traffico di droga, la falsificazine di monete e la tratta di esseri umani.

Nella nuova polizia confluiranno anche gli agenti della BUPO (Bundespolizei) e dell'Ufficio centrale di polizia criminale. Alcuni settori, prima di competenza dell'UFP, passeranno all'Ufficio federale di giustizia. Si tratta dell'assistenza giudiziaria internazionale, della legislazione sulle lotterie e del casellario giudiziale.

Per quanto concerne invece la funzione del servizio di analisi e prevenzione (SAP) dell'UFP, Ruth Metzler ha ricordato le nuove competenze ricevute dalla Confederazione per la lotta alla criminalità economica e organizzata. «Come dice chiaramente il suo nome, ha precisato la ministra di giustizia e polizia, questo servizio si occuperà di raccogliere informazioni e di elaborarle, sia per valutare il grado di sicurezza interno che per studiare l’evoluzione del mondo criminale.

Il nuovo servizio terrà i contatti col Consiglio federale e i cantoni. «La costituzione di banche dati centralizzate ci permetterà», ha precisato la Metzler, «di lottare ad armi pari contro la criminalità economica e organizzata». La centralizzazione degli organi di polizia, inoltre, «faciliterà il nostro lavoro con le autorità di polizia degli stati esteri, i quali a loro volta potranno far capo ad un unico ufficio».

Dopo le dimissioni di Anton Widmer da capo dell'ufficio federale di polizia, Ruth Metzler ha presentato il suo successore ad interim, Jean-Luc Vez - finora sostituto di Widmer - che si occuperà della realizzaione del progetto «Strupol», nome conferito alla ristrutturazione dei differenti organi di polizia della Confederazione. Nei prossimi mesi, ha detto Vez, si tratterà di creare nuove divisioni, sezioni e servizi, come pure di preparare le migrazioni di personale da un ufficio all'altro, ridefinendone i compiti».

Proprio per quanto rigurda il futuro del personale, la signora Metzler ha tenuto ha rassicurare i suoi impiegati: la ristrutturazione dell’Ufficio federale di polizia, che dovrebbe entrare in vigore dal primo gennaio del 2001, non prevede la soppressione di posti di lavoro.

swissinfo e agenzie

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