Nestlé in leggero calo
La multinazionale svizzera ha chiuso il primo semestre 2009 in calo: rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso c'è stata una riduzione della cifra d'affari e dell'utile netto.
Il fatturato del gruppo alimentare con sede a Vevey (Vaud) è calato dell'1,5% a 52,27 miliardi di franchi; l'utile netto è sceso a 5,1 miliardi di franchi (5,2 miliardi nei primi sei mesi del 2008), un valore che rimane tuttavia al di sopra delle previsioni degli analisti.
La crescita organica si è attestata al 3,5%. Sull'andamento delle vendite ha inciso in particolare l'effetto del rafforzamento del franco nei confronti di altre valute, puntualizza Nestlé in un comunicato. A livello operativo, il risultato (EBIT) è cresciuto a 7,4 miliardi di franchi.
L'unica divisione a presentare una crescita organica negativa è quella delle acque minerali. Il consumo di acqua in bottiglia è al centro di una polemica a causa del suo impatto ambientale.
Tra i mercati in crescita, rileva Nestlé, vi sono gli Stati Uniti, il Brasile e il Messico.
Per la seconda metà dell'anno la multinazionale prevede un'accelerazione della crescita e un miglioramento del margine operativo.
swissinfo.che e agenzie

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