Nestlé: vendite in aumento
La Nestlé ha chiuso il primo trimestre con vendite pari a 21,3 miliardi di franchi, il 10,1% in più rispetto al medesimo periodo del 2001.
Il marcato incremento è dovuto all'integrazione della società americana Ralston Purina (cibi per animali).
A struttura comparabile, le vendite di Nestlé sono aumentate nel 2002 del 5%. Rivolgendosi all'assemblea generale degli azionisti, riunita giovedì a Losanna, Rainer Gut, presidente del consiglio di amministrazione (Cda), ha detto che la Nestlé mantiene per il 2002 l'«obiettivo di crescita interna reale del 4%».
L'incremento interno reale si è fissato al 3,3% nel primo trimestre del 2002. Gut si è detto convinto che anche quest'anno il gruppo alimentare riuscirà ad incrementare il giro d'affari e l'utile. I marchi detenuti dalla Nestlé - come Nescafé, Perrier, Vittel, Maggi e Friskies (alimenti per gatti) - dovrebbero rivelarsi anche nel 2002 resistenti alla recessione, ha aggiunto il presidente del Cda.
Nel primo trimestre 2002 il giro d'affari ha segnato una progressione interna reale dell'1,8 % nel Vecchio Continente e del 2,1 % in America. Nel settore delle acque è stato rilevato un tasso d'espansione del 10,8 %.
Secondo Peter Brabeck, presidente della direzione, il programma di riduzione dei costi sta dando effetti positivi. Vi sono inoltre segnali secondo i quali ci si sta avviando ad un'accelerazione della crescita economica nel Nordamerica e in alcune parti dell'Europa.
La Nestlé ha realizzato un utile consolidato di 6,681 miliardi di franchi, pari a una progressione del 15,9 %. Il dividendo è stato aumentato del 16,4 % e portato a 6,40 franchi. Il giro d'affari del gruppo con sede a Vevey ha segnato un incremento del 4 % a 84,7 miliardi di franchi l'anno passato.
L'incremento reale interno - ossia i ricavi delle vendite esclusa l'inflazione, le oscillazioni dei cambi, le acquisizioni e le dismissioni - si è attestato al 4,4 %. L'utile operativo è ammontato a 9,218 miliardi, segnando in lieve rialzo (+0,4 %).
swissinfo e agenzie

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