Lo scorso 6 aprile, migliaia di simpatizzanti del candidato salafista Hazem Abou Ismail manifestano in piazza Tahrir per protestare contro la sua esclusione. AFP
I candidati Mohammed Morsi (a sinistra), dei Fratelli musulmani, e Ahmed Shafik, ultimo primo ministro di Hosni Mubarak. Keystone
Degli egiziani espatriati in Giordania consultano le liste elettoriali prima di votare all'ambasciata d'Egitto ad Amman lo scorso 11 maggio. Keystone
Scontri il 4 maggio davanti al Ministero della difesa al Cairo. Keystone
Il candidato Hamdeen Sabahi nel metrò del Cairo (a sinistra) e l'ex segretario generale della Lega araba Amr Moussa. Keystone
Striscione dispiegato in piazza Tahrir contro il capo della giunta al potere, il maresciallo Tantawi. Keystone
Il candidato Mohamed Selim al-Aoua (a sinistra), intellettuale islamico, e Abdel Moneim Aboul Fotouh, candidato islamico indipendente proveniente dai ranghi dei Fratelli musulmani. Keystone
Il 27 aprile un manifestante brandisce il Corano e la croce in segno di opposizione alla candidatura di personalità del vecchio regime. Keystone
Persone ferite il 4 maggio durante una manifestazione contro la giunta militare sono curate in un ospedale improvvisato. AFP
I sostenitori del candidato salafista Hazem Abou Ismail durante la preghiera del venerdì al Cairo, lo scorso 30 maggio. AFP
Le elezioni presidenziali manipolate dalla giunta militare? È quanto denuncia questo graffiti. Keystone
Una sostenitrice dell'ex vice presidente Omar Souleiman durante un raduno al Cairo il 6 aprile. Keystone
Manifestanti contro la giunta militare in preghiera al Cairo, venerdì 20 aprile. Keystone
Le elezioni presidenziali egiziane sono in programma il 23 e 24 maggio. Dei 23 candidati iniziati ne sono rimasti in corsa solo 12. Se nessun candidato otterrà la maggioranza assoluta, si andrà al secondo turno, previsto per il 16 e 17 giugno.
Questo contenuto è stato pubblicato il 23 maggio 2012 minuti
I favoriti sono l'ex segretario della Lega araba Arm Mussa e l'islamico indipendente Aboul Fotouh. Tra gli outsider emergono il nazionalista nasseriano Hamden Sabahi, il rappresentante del vecchio regime Ahmed Shafik e l'esponente dei Fratelli musulmani Mohamed Morsi.
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