«Caro Gesù bambino, sono contento del tuo arrivo. Il 24 non siamo a casa. Ti aspettiamo il 22» Museum für Kommunikation, Bern
A sinistra: senza firma
A destra: «Caro Babbo Natale, non faccio sempre il bravo, a volte faccio delle crisi e picchio mia sorella... Passerai comunque da me? Ecco qui un bel disegno per te. Felice Natale, Zoé» Musée de la communication, Berne
«Babbo Natale e mamma Natale» Musée de la communication, Berne
Musée de la communication, Berne
A sinistra: «L'indirizzo: Babbo Natale, Polo Nord»
A destra: «Caro Babbo Natale, desidero che la mia allergia scompaia. Sono io.
Caro Babbo Natale, mi piacerebbero tutti gli Skylander, se me li porti sarei contento» Museum für Kommunikation, Bern
Museum für Kommunikation, Bern
A sinistra: senza firma
A destra: «Caro Gesù bambino, vorrei giocare a calcio come Lionel Messi.
2 Barcellona contro Real Madrid 1
Tanti saluti da Arb» Museum für Kommunikation, Bern
Petra, 4 anni e mezzo Museum für Kommunikation, Bern
«Buongiorno Babbo Natale, vo rei tutto questo regali: Aipod totch, Aipod, Aifon 5, pepiacere Babbo Natale seil più gentile del Mondo» Musée de la communication, Berne
«Caro Gesù bambino. Sono Saskia e credo in te da quando sono piccola e adesso che sono più grande credo che tu non esista. Ecco la mia domanda, esisti veramente? Rispondimi per piacere, la tua Saskia» Museum für Kommunikation, Bern
Gesù bambino, Betlemme Museum für Kommunikation, Bern
A sinistra: «Caro Gesù bambino, com è stata la tua infanzia? Qual è il tuo indirizzo? Vorrei un vero piccolo leprotto. Abito a Langacher quarantadue. Sono Nael»
A destra: «(Per piacere non venire con il bastone) Io» Museum für Kommunikation, Bern
«Asta, S 1000 Ford Mustang GT,
Egon Calabresi, 9 anni, Verscio, tanti auguri da Egon» Museo della comunicazione, Berna
Maxim Museum für Kommunikation, Bern
A sinistra: «Maria, Gesù, Giuseppe. Ciao!»
A destra: «Per venire da me! È qui» Musée de la communication, Berne
«Ciao Babo Natale, come stai? Io sto bene e tu? Per Natale mi puoi portare una foto con te e le tue rene, Kristel» Museo della Comunicazione, Berna
Museum für Kommunikation, Bern
«Caro Babbo Natale, anche se ho 10 anni e che tutti i miei compagni dicono che non esisti, per me tu esisti in ogni cuore. Puoi portare ad ogni bambino in questo mondo un pacchetto di felicità, grazie! Cora» Musée de la communication, Berne
«Babbonatale, sei gentile, ti amo, Marc-Antoine» Musée de la communication, Berne
Ai bambini non mancano di certo le idee quando si tratta di chiedere un regalo di Natale. L’anno scorso, hanno spedito più di 18'000 lettere a Gesù bambino «che sta nei cieli» o a Babbo Natale «al Polo nord». Da più di 60 anni, la Posta svizzera ha una squadra di cinque persone incaricata di rispondere.
Questo contenuto è stato pubblicato il 24 dicembre 2014 minuti
I desideri dei bambini sono cambiati negli ultimi decenni. I pupazzi di peluche sono sempre in buona posizione. Ma sempre più spesso sulle liste si ritrovano tablet e computer. I piccoli non sognano solo gli oggetti in vendita nei negozi, ma anche un mondo più pacifico e giusto, un fratellino o una sorellina, oppure una famiglia in cui i genitori non litighino sempre.
Dal 1950, la Posta svizzera accetta queste lettere, spesso molto colorate e costellate di errori ortografici. Se l’indirizzo può essere decifrato, ognuno riceve una risposta. Le migliaia di lettere e disegni provengono non solo dalla Svizzera, ma anche dall’estero.
(Foto prese dal libro «Briefe ans Christkind» (Lettere a Gesù bambino), Museo della comunicazione. Testo: Gaby Ochsenbein/swissinfo.ch)
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