Navigation

Come sarà il teatro dopo la pandemia?

Recitare sul palco tenendo le distanze di sicurezza sembra impossibile, ma non bisogna sottovalutare la creatività dei drammaturgi.

Questo contenuto è stato pubblicato il 12 giugno 2020 minuti

La scatola vuota e buia in cui si è trasformato il teatro nei mesi appena trascorsi ha ispirato l'artista svizzero Stefan Kaegi a scrivere una nuova pièce per riflettere sul significato del teatro e cosa ne rimane una volta che lo spettacolo è finito. “Boîte noire – théâtre fantôme pour une personne” (Scatola nera – teatro fantasma per una persona) ha debuttato martedì al Teatro di Vidy, a Losanna.

Durante lo spettacolo, della durata di 1 ora e 20 minuti, lo spettatore è guidato attraverso il teatro, accompagnato dalla voce di una guida che presenta le testimonianze delle molte persone che fanno il teatro mostrando, così che cosa è.

Partecipa alla discussione!

Condividi questo articolo

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?