Maltempo: situazione drammatica in Vallese, ancora 13 dispersi a Gondo
Non sono ancora ripresi i lavori di sgombero nel villaggio sulla strada del Sempione, colpito sabato da una frana che ha distrutto una decina di edifici. Intanto le piogge persistenti stanno creando gravi pericoli in tutto il Vallese.
Mentre a Gondo si attendono le decisioni del geologo cantonale per sapere se si potrà riprendere l'opera di sgombero dei detriti dopo l'inondazione di ieri, la situazione in Vallese sta assumendo contorni drammatici.
Strade e collegamenti ferroviari nell'Alto Vallese sono interrotti: in alcuni casi vi sono stati allagamenti di case. Intanto a Gondo si contano i dispersi: tredici secondo la polizia.
Ancora domenica mattina sulla regione cadeva una pioggia battente. Diverse strade, anche nel Vallese centrale e nel Basso Vallese, sono state sbarrate. Il Rodano si sta gonfiando ma finora, ha detto alla radio della Svizzera tedesca DRS Franziskus Escher della cellula di crisi, «il fiume non è ancora uscito dagli argini».
L'intero Alto Vallese è sul piede di guerra: tutti le forze disponibili sono state mobilitate qualora si verificassero ulteriori colate di fango, inondazioni o smottamenti.
La cellula di crisi ha invitato gli abitanti a mantenere la calma e a rimanere in casa. Per ottenere informazioni, Escher ha chiesto alla popolazione di tenere accesa la radio e di non chiamare telefonicamente la polizia.
swissinfo e agenzie

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