Maggiori scambi commerciali con l'Indonesia
Il consigliere federale Joseph Deiss ha invitato l'Indonesia a concludere un accordo con l'Associazione europea di libero scambio.
Accompagnato da una delegazione economica, Deiss ha inoltre chiesto di migliorare l'attuale clima d'investimenti.
«È un punto chiave per incentivare il commercio tra Indonesia e Svizzera», ha affermato lunedì Joseph Deiss in presenza del presidente Susilo Bambang Yudhoyono, la ministra del commercio Mari Elka Pangestu e il ministro dell'economia Aburizal Bakrie.
Gli esponenti del governo indonesiano hanno accolto positivamente la proposta del consigliere federale elvetico, il quale ha invitato - al termine del suo viaggio - il più grande Paese dell'Asia del Sud-est a concludere un accordo di libero scambio con i quattro Stati (Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein) dell'Associazione europea di libero scambio.
Sostenuto dagli imprenditori svizzeri, Deiss ha inoltre chiesto al governo di Giacarta di facilitare il lavoro degli investitori.
Lottare contro corruzione e burocrazia eccessiva
«Rispetto ad altri Stati, le relazioni commerciali tra Svizzera e Indonesia sono deboli. Giacarta deve quindi colmare questa lacuna», ha osservato il consigliere federale.
Mentre Singapore – la prima tappa del viaggio asiatico di Deiss – conta 250 imprese svizzere, l'Indonesia ne annovera soltanto 75.
La delegazione di esponenti del mondo economico che ha accompagnato Deiss ha rilevato che il potenziale esiste, ma il Paese deve impegnarsi nella lotta contro la corruzione e le contraffazioni, oltre a ridurre il carico fiscale e a semplificare l'aspetto burocratico.
Aiutare le PMI indonesiane
Accanto agli incontri con le autorità, Joseph Deiss ha approfittato del suo viaggio a Giacarta per apporre, alla Banca d'Indonesia, la sua firma sulla dichiarazione d'intenti a sostegno di un progetto di Swisscontact.
L'organizzazione elvetica di aiuto allo sviluppo dell'economia privata collabora con la Società finanziaria internazionale nel quadro di un programma che agevolerà l'accesso al credito bancario alle piccole e medie imprese (PMI) indonesiane.
Grazie al cofinanziamento di 5 milioni di franchi da parte del Segretariato di stato dell'economia (seco), il progetto intende aiutare le PMI a soddisfare i requisiti di un'economia di mercato, migliorando così le possibilità di sviluppo futuro.
La Svizzera finanzia inoltre una struttura d'incentivo supplementare per motivare le banche ad accordare crediti alle imprese situate nelle regioni toccate dallo tsunami.
Durante il suo soggiorno di 3 giorni in Indonesia, Deiss aveva visitato anche la zona di Banda Aceh, la più colpita dalla catastrofe naturale del 26 dicembre scorso.
Concorrenza benefica
La missione del responsabile del Dipartimento federale dell'economia era iniziata la settimana scorsa a Singapore. Joseph Deiss si era recato nella città-Stato a confine con la Malesia per migliorare le relazioni bilaterali e attirare gli investitori asiatici in Svizzera.
«Le relazioni con Singapore sono particolarmente buone e la concorrenza non può che essere benefica», aveva dichiarato il ministro dell'economia.
Deiss ha inoltre inaugurato il 15esimo Swiss Business Hub dell'Ufficio svizzero di espansione commerciale, una centrale destinata a sostenere gli investitori elvetici installati nei dieci Paesi dell' ASEAN, l'Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico.
swissinfo e agenzie
In breve
Swisscontact, un'organizzazione di aiuto allo sviluppo dell'economia privata, ha donato nel 2004 37 milioni di franchi in tutto il mondo.
L'80% di questa cifra proveniva dalla Confederazione, il resto dall'economia privata e da partner internazionali e locali.
In collaborazione con il Segretariato di stato dell'economia, Swisscontact ha elaborato un progetto sull'arco di tre anni per offrire consulenze e finanziamenti alle piccole e medie imprese indonesiane.
Fatti e cifre
L'Indonesia, il più grande Paese del Sud-est asiatico, conta 215 milioni di abitanti.
Attualmente, gli investimenti diretti svizzeri in Indonesia ammontano a 781 milioni di franchi.
A Singapore ammontano invece a 8,64 miliardi di franchi.

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Partecipa alla discussione!