Lothar: 12 morti per i lavori di sgombero dei boschi
Dopo aver flagellato la Svizzera nel dicembre scorso, la tempesta Lothar ha continuato a provocare vittime anche durante i lavori di sgombero dei detriti. Le misure di prevenzione hanno permesso comunque di evitare un bilancio ancora più alto.
Questo contenuto è stato pubblicato il 10 giugno 2000 - 14:16La prevenzione sembra aver svolto un ruolo importante per impedire numerosi infortuni mortali nel corso delle attività di risanamento delle foreste, colpite 6 mesi fa dal passaggio della tempesta Lothar. L'Istituto nazionale svizzero di
assicurazione contro gli infortuni (SUVA) ha reso noto che 12 persone sono decedute durante i lavori di sgombero. Un bilancio nettamente inferiore, comunque, a quello che ha fatto seguito al passaggio dell'uragano Vivian nel 1990: allora vi erano state infatti ben 24 vittime.
Undici delle dodici persone morte negli ultimi mesi sono possessori privati di superfici boschive, che cercavano di ripulire i rispettivi possedimenti dai detriti - rami e tronchi - causati dalla tempesta. Solo in un caso la vittima era un professionista preparato a questo genere di intervento, ha comunicato Othmar Wettmann della SUVA.
Per contro, tra i 24 morti causati da Vivian, sei mesi dopo il suo passaggio, figuravano ben 14 boscaioli. E questo benché Lothar abbia causato più danni di Vivian: 13 milioni di metri cubi di alberi distrutti contro 4 durante la tempesta del 1990. Secondo Wettmann, a determinare questa differenza è stato anche il fatto che, negli ultimi mesi, i lavori di pulizia si sono svolti in zone pianeggianti mentre per Vivian è stato il contrario.
Non è quindi da escludere, ha sottolineato Wettmann, che il numero di incidenti rischierà di aumentare quando si procederà allo sgombero dei detriti dalle zone scoscese e quindi più infide. La fatica, dovuta a sei mesi intensi di lavoro, e il caldo estivo, «potrebbero giocare giocare brutti scherzi facendo aumentare il rischio di infortuni».
Tuttavia, oltre a questi fattori, non bisogna dimenticare il lavoro di prevenzione svolto in materia di sicurezza in questo campo, ha puntualizzato Wettmann. Da notare a questo proposito che, negli ultimi nove anni, gli incidenti nei boschi sono diminuiti di oltre il 30 percento.
swissinfo e agenzie
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